Chi parlava così ed annunziava erano gli Angeli: hanno cantato sulla grotta di Betlemme, siedono sul Sepolcro glorioso. Vorrei ringraziarli dei gaudi annunciati, dei servizi prestati a Gesù.
Quando sarò in Paradiso sarà compiuto questo mio desiderio di conoscere e ringraziare quanti hanno servito Gesù e gli Angeli non saranno gli ultimi nella mia ricerca.
Forse non sarò tanto puro ed amante da essere posto in loro compagnia, ma mi sarà dato di ammirarli almeno da lontano e griderò loro il mio grazie.
Se non fosse stolto il mio parlare, direi che vorrei essere uno di loro: qual bellezza il non avere l’inciampo della carne e ardere liberi d’amore di Gesù.
“Saranno come gli Angeli di Dio!”. Quando o Signore, quando? Essere fini, gentili, caritatevoli, dolci e ardenti, sorridenti e potenti…