L’emmanuele 02/2022

Lavorare “con” i poveri… significa non considerarli inferiori a noi, ma dei collaboratori. Suppone aver fiducia… anche se poveri, anche se nel passato hanno fatto errori, anche se nel presente ne faranno ancora. Suppone mettersi al loro livello, occorre conoscere il loro mondo, le loro sofferenze, i loro insuccessi, le loro umiliazioni, l’incomprensione, la solitudine patita. Occorre conoscere le loro possibilità e le loro debolezze senza dimenticare le nostre. Una virtù che permette di lavorare con loro è l’ascolto rispettoso e l’umiltà.